Si è chiusa la Prima della Traviata di Giuseppe Verdi che
apre la stagione della Scala.
Il teatro ha tributato circa 10 minuti di applausi, in cui però si sono registrati anche diversi «dissensi» nei confronti di Piotr Beczala e soprattuto del regista Dimitri Tcherniakov.
Apprezzabile l'idea dell'ouverture suonata con Traviata pensosa che si guarda nello specchio, quasi alla ricerca della nuova Viloletta nata dal vivere l'emozione di "amar amando" e dove aleggia il dubbio di regalarsi un Amore prima di "Zanatos!"
Traviata è per un'opera intensa dove l' Amore "che è palpito" ma anche "croce e delizia" ci conduce nel mondo intimo e personale dove ciscuno di noi rivive esperienza vissute!
Ma anche educativa!
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